Lucio Fulci and Horror Forum - Tutto il Cinema dalla B alla Z

Posts written by aceto balsamico

view post Posted: 28/4/2024, 16:52     I nostri film - Horror extra
Tremors (1990) di Ron Underwood. Rivisto per farlo vedere anche a mio fratello, che dire, siamo di fronte a un cultissimo capace di amalgamare orrore e comicità in modo semplice, che in qualche modo vuole tributare i mostri classici degli Anni Cinquanta. Non mi stanco mai di vederlo!
view post Posted: 28/4/2024, 14:02     +1I nostri film - Horror extra
Nekromantik (1987) di Jörg Buttgereit. Il film tratteggia i contorni di uno squilibrato maniaco e la sua compagna: lui, che lavora in un'agenzia simil polizia stradale per ripulire le strade dai cadaveri, e di tanto in tanto si porta a casa qualche fegato, occhio, intestino e parti del corpo varie; lei, che condivide i suoi gusti e lo incentiva a portare a casa parti di corpo sempre più "succulente". Nekromantik vuole essere insostenibile, per qualcuno sicuramente ci riesce, per me risulta solo fastidioso. Più delle immagini (scene di sesso tra morti e vivi, occhi cadaverici ingeriti e sputati, eiaculazioni sanguinose), se c'è una cosa che mi ha colpito è l'uso del sonoro: dialoghi pressoché inesistenti, silenzio, oppure, violini dissonanti che creano un'atmosfera torbida e malsana. In generale, quando un film vuole disturbare "per forza", il risultato è il più delle volte banale. Nekromantik riesce a non esserlo, ma non basta per renderlo un buon film. Per fare un paragone naturale, Buio Omega è su un altro livello.
view post Posted: 27/4/2024, 14:41     ANTROPOPHAGUS - Horror italiani
Cultissimo di Massaccesi in cui una nutrita comitiva di amici sbarca su una idilliaca isoletta greca e si ritrova in un villaggio apparentemente abbandonato, dove a regnare è la follia di un povero pazzo cannibale. Il soggetto non è originalissimo, ma la caratterizzazione del "mostro" funziona alla grande: per buona parte del film non viene mostrato, ma il suo lungo respiro affannoso rimane impresso e la tensione è altissima. Già dal prologo sulla spiaggia si capisce che nessuno verrà risparmiato, merito di un colpo di mannaia ben assestato al centro della fronte di un malcapitato. In generale, le scene gore sono ben misurate, non ve ne sono in eccesso e, anzi, Joe D'Amato dirige con una certa sobrietà; il tutto, infatti, si consuma lentamente ma è una lentezza che non appesantisce lo sviluppo narrativo, anzi, tende a renderlo ancora più torbido e malsano. Alcune scene sono semplicemente indimenticabili: la scena del feto è la più famigerata ma, secondo me, la più straziante è proprio quella finale con l'atto di auto-cannibalismo. A mani basse uno dei migliori horror italiani degli Anni Ottanta.
view post Posted: 27/4/2024, 08:33     +1I nostri film - Horror extra
Antropophagus (1980) di Joe D'Amato. Cultissimo di Massaccesi in cui una nutrita comitiva di amici sbarca su una idilliaca isoletta greca e si ritrova in un villaggio apparentemente abbandonato, dove a regnare è la follia di un povero pazzo cannibale. Il soggetto non è originalissimo, ma la caratterizzazione del "mostro" funziona alla grande: per buona parte del film non viene mostrato, ma il suo lungo respiro affannoso rimane impresso e la tensione è altissima. Già dal prologo sulla spiaggia si capisce che nessuno verrà risparmiato, merito di un colpo di mannaia ben assestato al centro della fronte di un malcapitato. In generale, le scene gore sono ben misurate, non ve ne sono in eccesso e, anzi, Joe D'Amato dirige con una certa sobrietà; il tutto, infatti, si consuma lentamente ma è una lentezza che non appesantisce lo sviluppo narrativo, anzi, tende a renderlo ancora più torbido e malsano. Alcune scene sono semplicemente indimenticabili: la scena del feto è la più famigerata ma, secondo me, la più straziante è proprio quella finale con l'atto di auto-cannibalismo. A mani basse uno dei migliori horror italiani degli Anni Ottanta.

Edited by aceto balsamico - 28/4/2024, 15:02
view post Posted: 25/4/2024, 07:51     +1I nostri film - Horror extra
Versus; 2000 di Ryūhei Kitamura. La trama è semplice: nel mondo ci sono 666 porte dell'inferno, una delle quali si trova in Giappone, nella Foresta della Resurrezione. Chi viene ucciso torna in vita entro pochi secondi e poiché i protagonisti sono un mix di ex galeotti e mafiosi con il grilletto facile, quella che si consuma è l'eterna lotta tra il Bene e il Male, tra sparatorie, colpi di bazooka, spade e acrobazie. Il problema principale è l'assenza di un soggetto, così, si finisce presto per assistere al ripetersi di situazioni esilaranti ma a lungo andare un po' ripetitive. Dialoghi inesistenti, per divertirsi va bene ma dura troppo...

...e tu vivrai nel terrore! - L'aldilà; 1981 di Lucio Fulci. Rivisto per la millesima volta solo per godere del nuovo blu-ray che ho acquistato.
view post Posted: 12/4/2024, 20:37     Five Nights at Freddy’s 2, confermato il sequel - News dal mondo dell'orrore
È stato confermato nelle scorse ore che arriverà tra alcuni mesi Five Nights at Freddy’s 2, il sequel del fortunato horror-thriller ambientato in un locale tra le cui pareti succede di tutto di più.

Come riporta il magazine americano Variety, l’atteso sequel arriverà nell'autunno 2025. Universal Pictures e Blumhouse Productions, che hanno prodotto il primo film, hanno confermato la notizia al CinemaCon, la convention annuale per i proprietari di cinema attualmente in corso a Las Vegas.
view post Posted: 3/4/2024, 22:29     +1I nostri film - Horror extra
Un breve recap delle mie visioni recenti:

-Watcher; 2022 di Chloe Okuno. La trama narra di una coppia americana che si trasferisce in Romania, paese di origine del compagno, dove quest'ultimo ritorna per un'importante offerta di lavoro. Contestualmente, la sua compagna Julia si trova catapultata in un mondo dove oltre alla barriera della lingua (non conosce il rumeno), si trova spesso e volentieri da sola a vagare per la città, finendo per attirare le attenzioni di uno stalker che inizia a perseguitarla. Interessante perché raccontato dal punto di vista di una donna (Chlone Okuno è una regista donna), molto brava e ben caratterizzata la protagonista, peccato per qualche cliché e stereotipo tipico da film horror (il marito non le crede e pensa che sia paranoica) che non ho apprezzato. Non banale il colpo di scena che rivela l'identità del killer, anche se si conclude tutto troppo in fretta e in modo prevedibile da un certo punto di vista (era chiaro che Julia avrebbe utilizzato la pistola). Bella l'atmosfera in generale, soprattutto nelle parti girate in giro per Bucarest. (★★★)

-Un lupo mannaro americano a Londra; 1981 di John Landis. Commedia horror che ha fatto la storia, grottesca e ironica, dove tutti gli ingredienti sono dosati in modo perfetto. A fare da corollario ci sono una colonna sonora azzeccata che ripropone canzoni vecchie sul tema della luna (dato che si parla di licantropi), e delle ambientazioni che tra Londra e la brughiera di notte danno davvero una nota ulteriore di colore al film. Senza contare che gli effetti speciali con le trasformazioni in lupo mannaro hanno fruttato l'Oscar a Rick Baker, che insieme a John Landis verrà chiamato da Michael Jackson per girare il video di Thriller. Qua e là c'è qualche momento gratuito fuori tema che spiazza un po' (l'ingorgo finale fuori dal cinema con l'incidente a catena) ma che comunque riesce a divertire. Stupenda e ben realizzata l'idea delle visioni in cui il protagonista, David, parla con l'amico defunto che un poco per volta di decompone. Cult assoluto. (★★★★½)

-Halloween; 1978 di John Carpenter. Rivisto per farlo scoprire anche a mio fratello; un capolavoro per atmosfere, personaggi e villain. Non risente assolutamente del peso degli anni. (★★★★★)

-Venerdì 13; 1980 di Sean Cunningham. Ho fatto vedere anche questo a mio fratello per fare un paragone con Halloween, da cui certamente questo film attinge cercando, e in parte riuscendo, a fare proprie alcuni concetti rendendoli però personali e caratterizzanti poi di quest'altra serie cult. Come ormai tutti sanno, di Jason non c'è ancora l'ombra e il villain di questo film è la madre, intenzionata a vendicarsi di chiunque metta piede a Crystal Lake dopo la morte del figlio. Rivedendolo a distanza di anni sono riuscito ad apprezzarlo ancor di più che in passato. (★★★★)

-La notte del giudizio; 2013 di James DeMonaco. Non l'avevo mai visto ma da anni sento parlare di questa saga che ormai sta diventando cult, perciò, mi sentivo in dovere morale di recuperare almeno il primo film. L'idea di una notte in cui tutti sono liberi di sfogare le proprie frustrazioni è divertente (non la trovo così originale), ma a mio modo di vedere si poteva sviluppare meglio. Per 12 ore chiunque è libero si uscire in strada senza regole o chiudersi in casa sperando che nessuno infranga le barriere difensive; Ethan Hawke e la sua famiglia, composta da una moglie e due figli (di cui un'irritante adolescente capace di compiere solo scelte sbagliate) optano per la seconda opzione, scatenando un dibattito che durante il film si sviluppa in varie situazioni su cosa sia moralmente giusto e su cosa sia invece sbagliato. Nulla che scuota troppo lo spirito, ma un film discreto che (a tratti) riesce ad intrattenere. (★★½)
view post Posted: 26/3/2024, 20:21     +1I nostri film - Horror extra
-Seoul Station (2016) di Sang-ho Yeon. Uno zombie movie animato tra le strade di Seoul in una sola notte, prequel del meraviglioso Train to Busan dello stesso regista, che ancora una volta muove la sua critica verso una società profondamente classista, dove i senzatetto sono invisibili e quando vengono considerati sono esseri pericolosi e da evitare. L'ho apprezzato, soprattutto il finale per certi versi straziante, anche se non ho particolarmente gradito il modo in cui è animato, senza contare che alcuni disegni non sono molto ispirati. (★★★)
view post Posted: 21/3/2024, 20:06     I nostri film - Horror extra
-Faust; 2000 di Brian Yuzna. La leggenda di Faust rivive nell'America urbana del ventunesimo secolo e il risultato è alquanto discutibile. La storia riprende un fumetto degli anni Novanta e lo stile non è male, ma mancano l'ironia e l'irriverenza necessarie per far sì che un lavoro del genere risulti godibile. Si prende troppo sul serio e il risultato è una versione mal riuscita de Il Corvo. Carino il costumone di Faust, qualche scena splatter divertente c'è, mentre il finale con il mostrone in CGI e questa specie di orgia satanica sono talmente assurdi e poco credibili da risultare esilaranti.
view post Posted: 10/3/2024, 16:20     +1I nostri film - Horror extra
Recap dei film visti di recente:

-Splatters - Gli schizzacervelli; 1992 di Peter Jackson (revisione) (★★★★★). Volevo farlo vedere a mio fratello dopo Bad Taste: l'ha trovato geniale come è giusto che sia. Delirante, eccessivo, sopra le righe, divertentissimo.

-Goodnight Mommy; 2022 di Matt Sobel (★★½). Per certi versi inquietante, perché l'idea della madre che si opera al volto, torna a casa tutta bendata e senza mostrarsi lascia spazio alla fantasia (il dubbio è che sotto le bende non ci sia lei), peccato che dopo quindici minuti si possa già intuire l'epilogo del film, che comunque riesce a mantenere un livello discreto di tensione.

-Night Swim; 2024 di Bryce McGuire (★★). Un film abbastanza insulso con qualche spunto interessante e poco altro, certamente "ben confezionato" ma che lascia spesso spazio alla noia. Poteva essere curiosa l'idea dell'acqua con poteri rigenerativi ma non viene sufficientemente approfondita.

-Martin; 1979 di George Romero (★★★★★). Capolavorissimo di Romero, un film per nulla pop con un ritmo lento, quasi soporifero, che esplode in raffiche improvvise di violenza. Si parla di pregiudizi, credenze fasulle, ipocrisia, di un male ancestrale che affonda le radici nel mondo moderno.
view post Posted: 17/2/2024, 13:01     +1I nostri film - Horror extra
Rewatch di questi giorni:

-Bad Taste; 1987 di Peter Jackson (★★★★½)
-Dellamorte Dellamore; 1994 di Michele Soavi (★★★★★)
-Creepshow; 1982 di George A. Romero (★★★★½)
view post Posted: 6/2/2024, 22:46     +1I nostri film - Horror extra
Mi sono visto The Dentist (1996) di Brian Yuzna. Spassosissimo horror di Yuzna dove un brillante dentista di Beverly Hills impazzisce convinto che la moglie lo tradisca con un altro e si trasforma in un sadico criminale assetato di vendetta. Il connubio dentista+horror sulla carta sembrerebbe di facile riuscita, ma la verità è che il rischio di fare una schifezza è altissimo. Ma è bravissimo Yuzna a costruire un film che funziona alla perfezione, dove ironia e paura sono dosate saggiamente, così come le dosi di splatter che se in eccesso avrebbero rischiato di risultare insopportabili. Anche le ambientazioni, con le varie sale a tema dello studio dentistico, sono perfette per lo sviluppo della tensione e dello sfogo sadico del dentista. (★★★★)

Re-Animator (1985) di Stuart Gordon. Rivisto dopo qualche anno, un gioiello assolutamente cult del genere horror. Non stanca mai, ed è bellissimo il modo in cui Herbert West passi dall'essere l'antagonista a protagonista e personaggio paradossalmente "positivo" della storia. Un film che amo.
view post Posted: 25/1/2024, 23:03     +1I nostri film - Horror extra
Le visioni di questi giorni:

Zombieland - Double Tap (2019) di Ruben Fleischer. Già che mi sono rivisto l'originale, ho proseguito con il sequel uscito dieci anni più tardi. Incredibile come i protagonisti non sembrino essere invecchiati di una virgola; comunque, la trama è una non trama: la ragazza più giovane è nell'età adolescenziale e si sente stretta nella "famiglia" in cui ormai fa parte, dunque, decide di lasciare il nido, ritrovandosi da sola in un mondo dove infuria l'invasione zombie. I suoi compagni si mettono sulle sue tracce tra gag divertenti ed altre meno riuscite, l'azione non manca e anche se non c'è più l'effetto sorpresa del primo film siamo di fronte a un nuovo capitolo comunque sufficiente. Azzeccata ancora una volta la location principale (nel primo era casa di Bill Murray, qui siamo nella villa di Elvis), originali alcuni eliminazioni zombesche (quella finale, ripresa da un'usanza dei nativi americani). (★★★)

The Blair Witch Project (1999) di Daniel Myrick e Eduardo Sánchez. Un esempio perfetto di come costruire momenti di tensione senza dover necessariamente mostrare scene forti, con pochissimi personaggi e una location (il bosco) che ben si presta ad una struttura come quella di Blair. Non lo considero un capolavoro, ma un esperimento interessante, sì. La sensazione è che nel momento in cui ci si comincia davvero a divertire, è proprio quando finisce il film. Lascia un senso di incompiutezza. (★★★★)
view post Posted: 22/1/2024, 21:09     Demoni orrendi - Letteratura horror
CITAZIONE (The slayter @ 19/1/2024, 10:05) 
Demoni orrendi, oscure oscenità
Blasfemità senza nome o scopo che albergano nei nostri cuori
Questi dannati cuori che pretendono di essere normali, innocenti
Il principe del mondo porta guerre e dolore alle genti
Con incantevoli tentazioni domina le nostre menti
Intanto il suo regno, il mondo, sprofonda nel nulla

Sembra un canto satanico!
view post Posted: 22/1/2024, 11:33     +1I nostri film - Horror extra
Listone dei film visti nell'ultima settimana:

-Piranha (1978) di Joe Dante. Un film divertente, in un certo senso una parodia de Lo Squalo dove a mietere vittime e terrore non è una bestia enorme ma tanti voraci pesci tropicali geneticamente modificati, creati in laboratorio sotto richiesta dell'esercito e in grado di sopravvivere sia nell'acqua dolce che in quella salata. I protagonisti sono l'investigatrice privata Maggie McKeown e Paul Grogan, un uomo scorbutico che bene conosce la zona contaminata, preoccupato per la figlia che si trova in campeggio proprio in riva al fiume. Joe Dante mescola bene la tensione con l'ironia, senza eccedere mai, lavorando sapientemente sulla caratterizzazione dei personaggi principali. Gli effetti splatter sono ridotti all'osso, con aggressioni sempre molto caotiche a mascherare un budget di certo non incredibile. Gli attacchi dei piranha sono infatti centellinati, ma comunque divertenti. Le sequenze finali al parco acquatico e al campeggio sono sicuramente quelle meglio riuscite. (★★★★)

-Non si sevizia un paperino (1972) di Lucio Fulci. Continua l'acculturamento di mio fratello con le visioni fulciane. Questo Paperino in particolare lo ha impressionato positivamente, spodestando Zombie 2 come suo film preferito di Lucio.

-Paura nella città dei morti viventi (1980) di Lucio Fulci. Ho proseguito le visioni fulciane con mio fratello con Paura. A metà dell'opera si stava un po' perdendo via, ma il finale nella catacomba l'ha fatto ridestare completamente e anche se non lo mette tra i suoi preferiti, né riconosce l'originalità e fantasia.

-Benvenuti a Zombieland (2009) di Ruben Fleischer. Siccome sono a casa con l'influenza, avevo voglia di vedermi qualcosa di leggero e dopo qualche anno mi sono rivisto questo esilarante Zombieland, tutto ciò che i vari Scary Movie sarebbero dovuti diventare per rinnovarsi e sopravvivere. (★★★★)
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